Specchi delle nostre brame
15,00€
Autore A. Ghebreigziabiher
Collana: Narrativa – Melo
Specchi delle nostre brame narra la storia di una famiglia composta da Fabiola, agente teatrale, Michel, il quale fino a qualche giorno prima lavorava come editor in una casa editrice, e i tre figli, Sara, la più grande, Luigi, il mezzano, e Benedetta, la piccola.
Descrizione
Specchi delle nostre brame narra la storia di una famiglia composta da Fabiola, agente teatrale, Michel, il quale fino a qualche giorno prima lavorava come editor in una casa editrice, e i tre figli, Sara, la più grande, Luigi, il mezzano, e Benedetta, la piccola.
La trama si svolge interamente all’interno di una casa a Lucca, dove i nostri si trasferiscono dalla capitale. L’appartamento è stato ereditato da Fabiola in seguito alla morte di sua madre Francesca e del papà Mario, scomparsi a breve distanza l’una dall’altro.
In particolare, il padre di Fabiola deve il proprio cognome a un mercante realmente esistito, Giovanni Arnolfini, nativo di Lucca, divenuto in seguito popolare e stimato nella città di Bruges, in Belgio, peraltro nazione d’origine di Michel.
L’uomo non ci stava molto con la testa e alla disperata ricerca delle sue vere origini si è imbattuto un giorno nell’imitazione di un famoso quanto misterioso quadro del 1400, anch’esso realmente esistente, ovvero il Ritratto dei coniugi Arnolfini, e da allora ne è diventato talmente ossessionato da auto convincersi della presunta parentela, sino a dimostrarla dilapidando le sostanze dei suoi genitori.
La fissazione con il dipinto, che peraltro mostra il presunto avo assieme a una misteriosa dama, è talmente esagerata da indurre Mario a commissionare uno specchio praticamente identico a quello presente alle spalle dei due personaggi ritratti nell’opera, dettaglio che l’ha resa ulteriormente degna di molte speculazioni in ambito artistico.
Da questa premessa nasce l’idea che dovrebbe rendere la lettura di questo romanzo un’esperienza originale. Si dà il caso che l’intera vicenda sia raccontata dai vari specchi affissi nelle stanze dell’appartamento, a cominciare proprio dall’imitazione di quello ritratto nel celebre dipinto, il quale si trova in bagno.
Attraverso scene di vita quotidiana, osservate e raccontate da quest’ultimo e dagli altri specchi nelle varie camere da letto e dalla specchiera verticale all’ingresso, veniamo a conoscenza di ciò che unisce e divide, emoziona e ferisce, induce ad amarsi o detestarsi, i componenti della famiglia protagonista, con un giorno speciale tra tutti a determinare lo svolgimento e la conclusione del racconto.
Alessandro Ghebreigziabiher, scrittore, drammaturgo, attore, narratore, docente e regista teatrale, è nato a Napoli nel 1968 e vive a Roma. È autore di circa venti libri, tra cui una decina di romanzi, antologie di racconti brevi, fiabe per ragazzi, testi per le scuole e narrazioni teatrali. Da trent’anni conduce laboratori di teatro, narrazione e animazione sociale in ambito clinico e terapeutico in comunità di recupero, centri di salute mentale e varie realtà del sociale e del sanitario, in particolare con adolescenti, oltre a intervenire in vari convegni sul tema dell’educazione rivolti a professionisti del settore.
Recensioni
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Recensione su Les Fleurs du mal BLOG – 18/12/2024 di Alessandra Micheli
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Informazioni aggiuntive
Anno pubblicazione | 2024 |
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Autore | A. Ghebreigziabiher |
Codice ISBN | 9791280564351 |
Pagine | 248 |
Formato | 14,8 x 21 cm |