La comunicazione che cura
15,00€
Autori P. L. Righetti e P. G. Vizziello
Collana: Psicologia – Baobab
“Comunicazione” è tipicamente definita come uno spazio di interscambio bidirezionale dove emergono aspetti verbali, non verbali, espressivi, emotivi, e mille altre variabili; uno spazio relazionale dove si partecipa a un sentimento, uno spazio di trasmissione, un dare e un ricevere, dove l’esposizione psicologica è data dal contatto tra l’organismo e l’ambiente (Perls, Hefferline, Goodman, 1997).
Descrizione
“Comunicazione” è tipicamente definita come uno spazio di interscambio bidirezionale dove emergono aspetti verbali, non verbali, espressivi, emotivi, e mille altre variabili; uno spazio relazionale dove si partecipa a un sentimento, uno spazio di trasmissione, un dare e un ricevere, dove l’esposizione psicologica è data dal contatto tra l’organismo e l’ambiente (Perls, Hefferline, Goodman, 1997). Oggi questo concetto – tanto più con piccoli pazienti – deve essere riformulato, considerando le nuove variabili ambientali e sociali. Questo libro tratta di “comunicazione” cercando di farne emergere gli aspetti più attuali per proiettarli a riflessioni nel now-for-next che possono andare bene a vari livelli e in particolare a quello clinico.
“Comunicazione” nel tempo della malattia, nella sua costruzione, nella sua eziopatogenesi, nella sua narrazione, nello spazio e nel tempo del divenire del bambino e i suoi care giver.
“Comunicazione” nei vari contesti clinici. La comunicazione che nasce in seno a una sinfonia di interventi poliedrici dei team multidisciplinari può essere garanzia nelle comunicazioni di patologie complesse, ma deve essere garante anche di fronte agli ineludibili cambiamenti che il “sistema diagnosi” comporta nella vita dell’individuo e della famiglia, del contesto. Ancor più se la diagnosi è prenatale e il cambiamento s’insinua nelle pieghe delle fantasie materne in gravidanza, nei fiordi sofisticati dell’attaccamento, nelle traiettorie evolutive.
Crediamo che il lavoro con il bambino e la sua famiglia, più che in altri contesti, debba essere progettato e portato avanti da équipe multi-professionali che adottano un intervento multifocale (Fava Vizziello, Stern, 1992) e che credono nell’importanza dell’integrazione tra i Servizi Territoriali, l’Ospedale, le Comunità Terapeutiche e tutti gli agenti favorenti l’assistenza e il sostegno.
La comunicazione, quindi, come setting di cura, il vero holding, che contiene ed è contenuto dall’incontro, dalla condivisione con l’altro in tutte le sue forme. Nell’attivazione ed evoluzione di terapie della reciprocità che vanno oltre l’ortodossia, che varcano le soglie della cura tradizionale, che oltrepassano le mura dell’ospedale e degli ambulatori specialistici. Etica e deontologia ci devono sempre guidare per evitare l’incontro con il Minotauro, lasciando spazio alla possibilità di vivere anche di fronte alla malattia incurabile, soprattutto quando ci sono fratelli e sorelle, coppie di genitori giovani.
Pier Luigi Righetti, (Venezia). Psicologo, Psicoterapeuta, Ricercatore, Clinico, Docente. Lavora nei Dipartimenti Materno-Infantili in reparti ospedalieri e servizi territoriali. Segretario della Sezione Italiana dell’Association Européenne de Psychopatologie de l’Enfant et de l’Adolescent (AEPEA) e Presidente della Società Italiana Psicoterapia della Gestalt (SIPG). Responsabile Servizio Psicologia Dip. Materno-Infantile Az. ULSS 3 Serenissima Veneto. Docente universitario e in scuole di specializzazione italiane e straniere. Istruttore regionale sulla Terapia del dolore e cure palliative pediatriche.
Paola Giovanna Vizziello, (Milano). Medico, Pediatra, Neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza. Direttore di Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza. Segretario Regione della Lombardia per la Società di Neuropsichiatria dell’Infanzia e Adolescenza, si occupa di organizzazione dei Servizi Territoriali e Ospedalieri (clinica del ciclo di vita e sviluppo in età evolutiva). Il paradigma teorico-clinico è psicodinamico integrato, con base neuroscientifica e neuropsicoanalitica; il modello è epigenetico (influenze dell’ambiente e i diversi interventi bio-psico-sociali). L’attenzione è dedicata alla relazione e alla comunicazione medico-paziente-contesto nelle situazioni di gravità e/o croniche. Docente presso varie Scuole di Specializzazione e per oltre 10 anni presso l’Università Mi-Bicocca, Facoltà di Psicologia. Psicoanalista Ordinario SPI-IPA, Esperta in Psicoanalisi del Bambino e Adolescente e Docente al Training della stessa Società.
DESTINATARI: Neuropsichiatri, Psicologi, Psicoterapeuti, Psicoanalisti, Pediatri, Educatori, Équipe ospedaliere.
AMBITI: Neuropsichiatria dell’età evolutiva, Psicologia, Psicoanalisi, Pediatria, Genetica pediatrica, Neonatologia, Malattie rare.
Informazioni aggiuntive
Anno pubblicazione | 2024 |
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Autore | P. G. Vizziello, P. L. Righetti |
Codice ISBN | 9791280564337 |
Pagine | 168 |
Formato | 14,8 x 21 cm |